ATTIVITA' - PIANIFICAZIONE
L'ufficio commercio, sta assistendo a una rivoluzione sostanziale delle norme di propria competenza. Dall'ormai lontano 1998 i sistemi di competenza dell'ufficio sono stati oggetto di lente, ma continue linee etichettate come "di semplificazione".

Se questo processo sia stato davvero efficace a conti fatti nel 2012, è sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori.

Ma la spinta dell'Europa a liberalizzare è costante. Così che su intervento prima del Governo Berlusconi e del Ministro Brunetta e oggi del Governo Monti e del Ministro Passera gli interventi normativi continuano.

Si attende entra la fine del 2012 un riassetto dei sistemi e delle relative procedure attraverso una serie imprecisata di regolamenti governativi.

Lo Sportello Unico attende le indicazioni per diventare operativo in modo sostanziale.

A maggio 2012 restano tuttavia in vita una serie di strumenti di programmazione Comunale:
  • I criteri comunali per esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (L.R. 38/2006 )
  • I criteri comunali per l'attivazione di medie e grandi strutture di vendita nel commercio al dettaglio. (D.Lvo 114/98 - LR 28/99)
  • L'analisi per la delibera programmatica per aree pubbliche (articolo 5 DCR 626-3799 del 1 marzo 2000)
Oltre a naturalmente i regolamenti, alcuni previsti per legge speciale, altri per opportunità operativa in forza dell'articolo 7 del D.L.vo 267/2000:
  • Degli spettacoli viaggianti
  • Dei parrucchieri
  • Degli estetisti
  • Per gli intrattenimenti e spettacoli pubblici
  • Per il funzionamento della commissione comunale di Vigilanza
  • Per i mercati, le fiere e le forme alternative di vendita su area pubblica
  • Per il funzionamento dei circoli privati
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